domenica 18 marzo 2018

FESTA DEL RINGRAZIAMENTO DIOCESI DI PORDENONE



FESTA DEL RINGRAZIAMENTO ARCIDIOCESI DI GORIZIA

I gruppi della diocesi


Il Rinnovamento della Diocesi di Gorizia ha celebrato domenica 18 marzo la Festa del Ringraziamento (approvazione definitiva dello statuto del Rns da parte del Consiglio permanente della CEI) dell'Appartenenza (adesione personale) al RnS (corrente spirituale) con un'iniziativa originale: ritrovarsi insieme nel cuore del Carso, nella Baita di Polazzo,
 messa a disposizione dall'Associazione nazionale Alpini (Fogliano) 
e vivere un pomeriggio intenso.

La preghiera dei fratelli


Le danze

Dopo la fraterna (chiassosa) accoglienza, rigorosamente fatta dal Comitato diocesano e la Preghiera Comunitaria di ringraziamento, aiutati dai coordinatori dei gruppi, è seguita una bellissima catechesi, ricca d'immagini, su “La Missionarietà”, offerta dal neo-parroco di Fogliano, don Michele Stevanato, di recente tornato dopo 32 anni di missione in Costa d'Avorio.
La Coordinatrice diocesana ha, poi, presentato il “perché” della Festa e del Grazie, facendo seguire il video “OGGI il RnS in Italia”.
Quindi ogni gruppo ha mostrato la propria fisionomia, l'attività annuale svolta e i progetti futuri. 
Sono poi seguite la condivisione e le testimonianze, che hanno veramente edificato.
Durante i Canti di Lode e di Ringraziamento finali sono state raccolte le offerte del Sostegno fraterno.



E' bello sottolineare che tutti i vari momenti sono animati e rallegrati da alcuni membri della Musica e del Canto regionale, mostrando un carisma e una gioia che hanno contagiato anche le persone nuove, invitate all'evento.
La spontaneità e la gioia comunitaria è stata incentivata infine, da una ...ricca Agape fraterna, frutto di tanti carismi inaspettati!!!


Lode al Signore!
Grazie senza fine allo Spirito,
che dà amore, gioia, pace, pazienza,
benevolenza, bontà, fedeltà,
mitezza, dominio di sé!


Alleluja !!!

FESTA DEL RINGRAZIAMENTO DIOCESI DI UDINE


FESTA DEL RINGRAZIAMENTO

DIOCESI DI UDINE



 “Dio ci ha salvati per la sua misericordia, con un’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo” (cfr. Tito 3,5): è il tema scelto per la Convocazione Diocesana che – per decisione dell’Assemblea Nazionale RnS adottata nel 2016 – coincide con la Festa del Ringraziamento, svoltasi domenica 18 marzo a Godia, presso l’Oratorio parrocchiale, dalle ore 15.00 alle ore 19.30.
Come sembra lontano quel 1967, quello storico weekend in cui, tradizionalmente, si fissa l’inizio del Rinnovamento Carismatico Cattolico, e quanto ancora urgente è la grazia di quel “Rinnovamento nello Spirito Santo”, cui ci esorta l’apostolo Paolo.

Il pomeriggio ha avuto inizio con l’accoglienza festosa dei partecipanti, a ciascuno dei quali è stato donato un piccolo cartoncino su cui era scritto: “In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.” tratto dal Vangelo del giorno (cfr Gv 12,24),

Alla preghiera comunitaria carismatica, che ha scaldato i cuori dei presenti, è seguita la proiezione del video celebrativo del “Giubileo d’oro del Rinnovamento”, predisposto dal Comitato Nazionale di Servizio, con il quale si è voluto ripercorrere l’accompagnamento paterno e continuo dei Sommi Pontefici che, in questi ultimi cinquant’anni, hanno visto sorgere, diffondersi, crescere e maturare il Rinnovamento in tutto il mondo.


Dopo il Coordinatore Diocesano Di Nunno Maria Luisa ha introdotto la Giornata, accogliendo l’Arcivescovo Andrea Bruno Mazzoccato che ha voluto ascoltare le testimonianze dei 10 gruppi presenti in Diocesi.  
Molti Seminari di Vita Nuova, tanti neo-effusionati, tanta Grazia.


Un tempo, dunque, di grazia, nel quale si vuole che “ogni membro del corpo sia onorato e tutte le membra gioiscano per lui” (cfr. 1Cor 12), e nel quale impegnarsi a moltiplicare il “frutto degno della conversione” (cfr. Mt 3,8) dinanzi ai nostri peccati, alle nostre lentezze, alle nostre omissioni.



La Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo ha concluso nella gioia la Convocazione Diocesana – Festa del Ringraziamento 2018.

Alla fine ancora quattro testimonianze di vita e conversione che hanno scaldato l’Assemblea.
Grazie Signore per la tua Presenza e che lo Spirito Santo moltiplichi «lo zelo per la casa del Signore» (cfr. Sal 69,10), che «ciascuno metta il dono ricevuto a servizio degli altri» (cfr. 1Pt 4,10), e che si possa «condividere in Cristo Gesù la stessa eredità, formare lo stesso corpo ed essere partecipi della stessa promessa per mezzo del Vangelo» (cfr. Ef 3,6).





giovedì 15 marzo 2018

CASTELLERIO - FRATERNITA' SACERDOTALE

La Fraternità sacerdotale Rns, ha incontrato i seminaristi. Un incontro che ha aperto i cuori alla gioia, alla conoscenza. Continuiamo a pregare per loro, ogni gruppo lo faccia con regolarità  ad ogni incontro.


                                





domenica 11 marzo 2018

FESTA DEL RINGRAZIAMENTO DIOCESI DI TRIESTE


FESTA DEL RINGRAZIAMENTO

DIOCESI DI TRIESTE



“Rallegrati!”

Questa acclamazione iniziale di domenica scorsa, IV di Quaresima,

 è risuonata in tutta la Chiesa e in essa è stata una gioia particolare 

per il Rinnovamento nello Spirito Santo, 

nel 16° anniversario di approvazione dello Statuto, da parte della C.E.I.

I sette gruppi-comunità del RnS della nostra Diocesi si sono riuniti domenica pomeriggio presso l'oratorio della Chiesa di S.Marco Evangelista per condividere la Festa del Ringraziamento, facendo memoria grata di un intero anno di cammino e di esperienza dello Spirito Santo, attraverso numerosi eventi e opere di evangelizzazione. Il 2017 è stato l'Anno del Giubileo d'Oro del Rinnovamento Carismatico mondiale, segnato dall'incontro romano di tutti i suoi rappresentanti con Papa Francesco , in giugno, al Circo Massimo. In quell'occasione il Santo Padre ha sottolineato che -“Il Rinnovamento è una corrente di grazia alla quale non si possono mettere dighe, perchè non si può chiudere lo Spirito.”-
E' per questo che i gruppi mettono a disposizione della Chiesa l'esperienza della Preghiera Comunitaria Carismatica e dei Seminari di Vita Nuova, come punti forti di evangelizzazione, che viene alimentata da una formazione permanente, nello stile di vita della prima comunità cristiana (At 2, 42). Con questo spirito e in questa direzione sono sorte di recente in Diocesi tre équipes di evangelizzazione, rivolte all'ambito famiglie, giovani e bambini.
Nel prosieguo dell' incontro di domenica, dopo un intenso momento di preghiera, è stato proiettato un video che il Comitato Nazionale di Servizio ha inviato per l'occasione a tutte le Diocesi e che propone il ricordo di tutti gli eventi nazionali RnS del 2017; è stato edificante per tutti ritrovarsi nella visione comune di intenti, e confermare l'identità e l'appartenenza.
A metà pomeriggio la festa è stata impreziosita dalla presenza del nostro Vescovo che si è intrattenuto amabilmente con noi, ascoltando la presentazione delle realtà di ogni gruppo-comunità ed alcune testimonianze. Ha voluto poi confermarci nella fede e nel nostro cammino, esortandoci:- “Andate avanti! Siete la Chiesa che ha il sorriso sulle labbra, perchè quando si crede si è sempre nella gioia. Se avete la possibilità di contagiare con la fede e il sorriso, questa è una grande opera. Alle persone che incontrerete, oltre a ciò che direte, non fate mai mancare il vostro sorriso!”
Quale successore degli Apostoli, ha proseguito poi affermando di avere un compito oneroso, quello di collegare l'oggi con il Collegio degli Apostoli di Gesù; un impegno del Rinnovamento è anche quello di sostenere i Vescovo con la preghiera. Ci ha esortato quindi a proseguire sulla strada della preghiera, dell'annuncio gioioso, della fede e del servizio ai poveri, rivolto soprattutto alle povertà spirituali. Prima di congedarsi e di impartire la sua benedizione, il Vescovo ha affidato allo Spirito Santo tutti i presenti e tutto il RnS , ricordando che lo Spirito opera come pars destruens che demolisce ogni bruttura e poi come pars construens che costruisce, riedifica e tutto rinasce e si rinnova.
A solenne ringraziamento della giornata, i gruppi hanno animato l'Eucaristia della Parrocchia, che è stata presieduta dall'Assistente spirituale del RnS diocesano, don Andrea Paddeu e concelebrata da don Michelangelo Bulla, don Francesco Bigatti e il diacono Gabriele Marucelli. Una delle Preghiere dei Fedeli ricordava le consegne che ci ha indirizzato il Santo Padre :-” Aiutaci, Signore, ad assolvere il mandato ricevuto da Papa Francesco, che ci chiede di diffondere il battesimo nello Spirito, la lode e il servizio all'uomo, come stili di vita.”-
Con questo impegno e con gioia, i gruppi-comunità del RnS si ritroveranno a Pesaro per la 41a Convocazione nazionale (28 aprile-1° maggio), sul tema da Lc 10, 25-37 “Gesù lo vide e ne ebbe compassione... lo portò in una locanda e si prese cura di lui... E disse: va’ e anche tu fai così”.
….e questo è un invito aperto a tutti!

Luisella Facchin , Paola Pillepich

domenica 4 marzo 2018

RITIRO PER PASTORALI - diocesi di Trieste




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GRADINA  Riserva Naturale Regionale dei Laghi di Doberdò e Pietrarossa

3-4 marzo 2018

RITIRO PER PASTORALI

Non c’è vera crescita spirituale senza crescita umana”








«Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare» 
Rm 12,2a        
Questo weekend concluderà la formazione ai Pastorali per questo mandato. In questi anni la nostra diocesi ha fatto la scelta di vivere un weekend all’anno dedicato ai Pastori, perché avessero un momento privilegiato personale di riflessione e di crescita antropologico/spirituale.

Non c’è vera crescita spirituale senza crescita umana, illuminata naturalmente dalla preghiera e dalla Parola di Dio. 
Questo lo crediamo fortemente al punto che gli incontri si sono allargati, negli anni, anche a tutti i fratelli anziani della nostra diocesi i quali hanno partecipato sempre con grande entusiasmo ma anche con la consapevolezza che la nostra fede non deve essere disincarnata ma deve camminare pari passo anche con il rinnovamento della nostra umanità troppo spesso ferita.
Ad ogni ritiro, agli insegnamenti sono sempre seguiti momenti mistagogici di preghiera accompagnata da segni che hanno aiutato ad interiorizzare, a riflettere, a lasciare a Dio l’iniziativa di illuminare la nostra vita e di curare le ferite.

Nel 2015 abbiamo cercato di rispondere alla chiamata di Dio che chiedeva: ”Adamo, dove sei?” Abbiamo ascoltato gli insegnamenti dei Padri del deserto, grandi conoscitori della mente umana, la quale lotta costantemente con la philautía e i loghismoi.

Nel 2016 Anno Santo, ci siamo impegnati in un “Percorso Giubilare di guarigione” di sei tappe: da gennaio a giugno. A seguire poi la Tenda della Misericordia che ha visto i Pastori al servizio del popolo di Trieste.

Nel 2017 abbiamo constatato che nel percorso della propria esistenza, l’uomo e la donna si trovano, prima o poi, «nel mezzo del cammin di nostra vita» e la selva oscura, la “crisi” che porta alla maturazione, arriva per tutti. Si deve fare i conti, allora, con l’accidia dentro alla quale si affronta la nostra vita passata, le nostre scelte, i nostri errori. Se la “crisi” non va superata, si ci si insabbia dentro a patologie che gli antichi Padri chiamano ”vizi capitali”.

All’inizio di questo 2018, concluderemo chiedendo a Dio un “rinnovamento della nostra MENTE” (Rm 12,2°). 
È importante comprendere che, dopo l’esperienza spirituale ed emotiva dell’Amore di Dio, deve seguire un serio “rinnovamento della mente”. Chi ama veramente Dio, se stesso e il prossimo, sente l’esigenza di cambiare, di migliorare, di muoversi. Si accorgerà quindi dei muri da abbattere nel proprio modo di pensare come pure si troverà a combattere quelle “passioni” che sono la VANAGLORIA e L’ORGOGLIO, vizi che appartengono all’uomo e alla donna che già da tempo sono in cammino ma soprattutto sono di coloro che hanno delle responsabilità.


 

VIA CRUCIS TRANSFRONTALIERA : Mossa GO > Gradno SLO


Dal Preval a Gradno-Višnjevik

la prima Via Crucis transfrontaliera


    
             
                       Preval Mossa GO                                                                   Gradno-Višnjevik


Dopo la partenza dalla chiesa del Preval a Mossa,
ci si è portati a Gradno-Višnjevik dove si è subito sperimentata una semplice ma calorosa l’accoglienza da parte della comunità.
«Il rito - spiega don Maurizio Qualizza - si è svolto in una chiesa colma di oltre un centinaio di persone ed è iniziato con il saluto e la preghiera nelle due lingue da parte del parroco di San Lorenzo di Nebola, don Emil Kramar e di don Maurizio Qualizza.
Quindi, le preghiere del pio esercizio,
sottolineato con maestrìa e dolcezza dalle note del coro locale,
 si sono svolte alternandosi in sloveno e italiano
e hanno visto la partecipazione dei membri
dell’Ordine francescano secolare di Gorizia e Nova Gorica, 

del Rinnovamento dello Spirito Santo italiano 
rappresentato dai gruppi della diocesi di Gorizia
e  Rinnovamento Carismatico sloveno,

dei fedeli di Mossa, Lucinico, San Floriano e Gradno,
del parroco don Valter Milocco 

e di don Marjan Markezic, parroco di Piuma e San Mauro».

Un’ulteriore occasione di amicizia e preghiera per intessere legami di fede, 

una convivialità che si fa ricca proprio nelle differenze di lingua e cultura. 
Una generosa agape fraterna, preparata dalla gente del luogo, 
nella vicina casa parrocchiale riscaldata, 
ha permesso di continuare a vivere quelle relazioni che sono
il fattore importante e decisivo del sentirsi fratelli nella fede, 
fatto che, si è percepito, rende insignificante un confine.

Al termine il ringraziamento e saluto reciproci per un piccolo evento ma nello stesso tempo storico,
la prima volta di una Via Crucis comune sul Collio,
a memoria della gente del posto almeno dal 1945 quando il confine di Stato divise, 
si pensava per sempre, due mondi.



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