Don Lorenzo
Giungere ad una convention di migliaia di
persone che, alzando le mani, gridano
"Gesù è il Signore, Gesù è
risorto",
non è né scontato, né banale.
Questa è stata la prima
impressione e il primo pensiero entrando alla fiera di Rimini.
Ho risposto alla proposta di due amici con curiosità e
disponibilità
ad ammirare la fantasia con cui il Signore parla al cuore
dei suoi figli.
Come cristiano e sacerdote, sono convinto che gli
orizzonti di Dio
travalicano quelli del nostro piccolo
cabotaggio.
Ho toccato con mano quanto bene fa questa esperienza di
vita dello Spirito.
In relativamente tanti anni di vita sacerdotale posso
dire che sono testimone dell'azione di Dio.
E la cosa sempre mi
sorprende e mi spaventa: è sempre inatteso e poco gestibile.
E, per un
prete, forse questa è già guarigione.