Convocazione
RnS del Triveneto
2016
Aquileia,
terra di evangelizzazione dei primi secoli, è stata luogo di
incontro e di evangelizzazione per il popolo di Dio del 2016!
Domenica 12 giugno i gruppi del Rinnovamento nello Spirito Santo del
Triveneto si sono dati appuntamento in questa cittadina così pregna
di storia santa, scelta per una Convocazione interregionale storica,
che per la prima volta ha visto insieme i fratelli del Friuli Venezia
Giulia, del Veneto e del Trentino Alto Adige.
Già
sabato 11 circa un centinaio di giovani delle tre regioni si sono
incontrati a Grado per una veglia di preghiera durante la quale sono
stati guidati lungo il percorso di Zaccheo che incontra Gesù; un
intenso tempo di Adorazione Eucaristica ha poi concluso la giornata.
Domenica
il grande prato a fianco della Basilica è stato un cenacolo a cielo
aperto per 2500 persone, un cielo che ha trattenuto la pioggia per
tutta la giornata e si è aperto solo per donare grazie e
benedizioni.
Dopo
un tempo di accoglienza attraverso la gioia del canto, la preghiera
comunitaria carismatica ci ha uniti nella lode a Dio e ci ha resi
attenti ad accogliere le mozioni dello Spirito che ha guidato la
preghiera, indicandoci la vita nuova nel Cristo risorto e vivente.
“Torna
dunque, Israele, al Signore, tuo Dio” (Os 14, 2a); su questa
Parola, tema del Convegno, il Presidente del RnS, Salvatore Martinez
ci ha esortato a collocare il nostro nome al posto del nome Israele.
“In quest'Anno giubilare della Misericordia – ha detto - ognuno
di noi si senta chiamato ad incontrare Gesù, che sempre ci attende
per farci grazia, qualunque sia la nostra condizione di peccato.”
Ha continuato poi considerando che l'uomo di oggi rifugge dal
concetto di misericordia, perchè questo lo mette a disagio, lo
mette a nudo....... Ha sottolineato inoltre che essere misericordiosi
per molti significa essere deboli, perdenti, vinti. Lo Spirito Santo
invece ci educa ad accogliere le opere di misericordia e a farne
esperienza”. Il relatore ha quindi posto l'accento su Ammonire i
peccatori, asserendo che nel mondo odierno è difficile trovare
persone che si lascino correggere per poter poi sperimentare la
misericordia di Dio, è difficile perchè oggi si riscontra la
perdita del senso del peccato e la convinzione che Dio non abbia più
niente a che fare nella storia. Nella parte conclusiva Martinez ci ha
portati a riflettere su quest'epoca di individualismo e di
relativismo in cui ognuno ha la sua verità, ma in questo contesto
noi siamo chiamati a non conformarci, bensì a rinnovarci
continuamente nello Spirito per capire qual è la volontà di Dio.
L'Adorazione
eucaristica che è seguita alla relazione, è stata un tempo di
profonda intimità con Gesù, un tempo di preghiera in cui ognuno ha
messo la propria miseria nella Sua Misericordia.
Anche
la danza che ha concluso la sessione mattutina, ha contribuito a dare
nuovo respiro ai cuori.
All'inizio
del pomeriggio ci attendeva un tempo comunitario molto intenso: il
passaggio della Porta Santa della Basilica di Aquileia! Don Guido
Pietrogrande, Consigliere Spirituale nazionale del RnS, ha introdotto
il momento esortandoci a far memoria grata del nostro Battesimo; è
iniziata quindi una lunga e ordinata processione : 2500 persone hanno
lasciato a turno i loro settori e, con un percorso circolare, hanno
raggiunto e passato la Porta Santa della Basilica, dopo essere
entrati nello storico Battistero antistante, dove tutti sono stati
aspersi con l'acqua benedetta. “Misericordia sei, Gesù, cuore che
mai tradisce, sguardo che mi capisce, grazia che mi guarisce,......”
Questo ed altri canti e la lettura di alcuni Salmi hanno impreziosito
ed accompagnato il tempo santo del passaggio giubilare. A
metà pomeriggio sono saliti sul palco i bambini e i ragazzi che
avevano trascorso in un altro spazio il loro convegno e ci hanno
offerto un canto gioioso: anche loro avevano fatto esperienza della
misericordia di Gesù durante la giornata.
Ha
concluso questa splendida giornata la S. Messa, presieduta dal
Patriarca di Venezia Mons. Moraglia che nell'omelia ha ripreso
l'opera di Misericordia “Ammonire i peccatori”sottolineando che,
prima ancora di correggere i fratelli, dobbiamo farcene carico,
accompagnarli, essere misericordia per loro.
Durante
tutta la giornata siamo stati edificati dalla presenza
dell'Arcivescovo emerito Dino De Antoni; è venuto a portarci il suo
saluto anche il Vescovo Redaelli.
Sono
intervenute numerose autorità e tante persone, durante tutta la
giornata, hanno sostato intorno al grande prato del Convegno.
Sull'esortazione
del Presidente Martinez, preghiamo lo Spirito Santo affinché
quest'Anno Giubilare possa educarci ad uno stile di vita permanente
che testimoni la gioia di Gesù e la misericordia nelle opere.